Il mondo è sotto assedio, tra radicalizzazione ed estremismo. Anche l’Italia.
Per spiegare la radicalizzazione e l’estremismo che ne deriva si dovrebbe iniziare dal principio, dal significato etimologico della parola radicale e scorrere le lancette del tempo in entrambi i sensi per avere una completezza informativa storica dell’evoluzione di questi concetto in determinati contesti socio-politico-culturali.
Probabilmente sarebbe più facile ottenere una risposta da un bambino, il quale ricorrerebbe ad un esempio, forse quello più ludico, affermando che la radicalizzazione è quello che accade quando una giostra del luna park con movimento oscillatorio, (ad es. dalle prime Altalene a barche all’inizio del secolo, passando attraverso il tipico “Corsaro”) si ferma per un blocco e ivi rimane per un tempo indefinito.
Se potessimo chiederlo a Dante Alighieri, risponderebbe così: “Lo fondamento radicale della imperiale maiestade, secondo lo vero, è la necessità della umana civilitade, che a uno fine è ordinata, cioè a vita felice; alla quale nullo per sé è sufficiente a venire sanza l’aiutorio d’alcuno, con ciò sia cosa che l’uomo abisogna di molte cose, alle quali uno solo satisfare non può. E però dice lo Filosofo che l’uomo naturalmente è compagnevole animale”.
Da una risposta semplice e pratica si passerebbe ad una più teorica e complessa. La difficoltà di coniugare la semplicità della visione di un bambino con la complessità relativa di un adulto, anche il più intellettuale, risiede nella vastità dell’argomento, dei suoi punti di contatto e con diverse sfaccettature di un determinato settore e con i molteplici settori di aderenza.
Qualcuno, tuttavia, deve pur farsi carico di questo arduo compito.
Per cercare di spiegare questi due fondamentali concetti di forte attualità, infatti, la Fondazione Italia Protagonista di Maurizio Gasparri (vice presidente del Senato della Repubblica, Forza Italia) e il Centro Studi Averroè hanno organizzato un interessante evento dal titolo “SOTTO ASSEDIO, estremismo e radicalizzazione in Italia” che si terrà il 16 Gennaio 2020, alle h. 17, a Roma, presso la Sala degli Atti Parlamentari, Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini, in Piazza della Minerva 38.
Il parterre dei relatori è di spessore, ognuno secondo le proprie specifiche competenze acquisite con molti anni di studio e di reali esperienze professionali, tra cui vi sono anche il CEO di STAM Strategic & Partners Group Ltd – Giovanni Piero Spinelli – in qualità di esperto di terrorismo internazionale, autore del libro edito da Mursia “Cosa fare in caso di attacco terroristico” e Souad Sbai, giornalista, politica e presidente del Centro Alti Studi “Averroè”, autrice del libro “Fratelli traditi. La tragedia dei cristiani in Siria. Cronaca di una persecuzione ignorata” entrambi componenti del comitato scientifico del Centro Studi Averroè.
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